Ossidazione anodica dell’alluminio e sue leghe
Si tratta della trasformazione elettrochimica della superficie di un oggetto di alluminio e sue leghe. Tramite bagno di elettrolisi, ponendo all’anodo l’oggetto, la superficie viene trasformata in uno strato di ossido, indelebilmente aderente, con spessori che variano da 3 a 20 μ a seconda del tipo di lega anodizzato.
Tale strato di ossido viene prodotto a spese della stessa superficie del pezzo. Questo procedimento, definito anche anodizzazione, conferisce una tenace durezza e consistenza del pezzo e lo protegge da successive corrosioni. Inoltre costituisce un ottimo ancoraggio per colori, garantisce isolamento elettrico e un’elevata conducibilità termica.